IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
sulla proposta del
MINISTRO DELL'INTERNO
di concerto con
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE
Visto l'art. 87 della Costituzione;
Vista la legge 5 maggio 2009, n. 42, recante delega al Governo in
materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'art. 119 della
Costituzione ed, in particolare, l'art. 24, concernente ordinamento
transitorio di Roma Capitale ai sensi dell'art. 114, terzo comma
della Costituzione e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 18 aprile 2012, n. 61, recante
attuazione dell'art. 24 della citata legge 5 maggio 2009, n. 42;
Visto, in particolare, l'art. 14, comma 3, del citato decreto
legislativo n. 61 del 2012, che prevede l'istituzione, presso la
Presidenza del Consiglio dei ministri, di un Tavolo di raccordo
interistituzionale tra Stato, Regione Lazio, Provincia di Roma e Roma
Capitale con funzioni di coordinamento, per il trasferimento delle
funzioni previsto dal medesimo decreto;
Visto l'art. 16 del decreto-legge 6 marzo 2014, n. 16, convertito,
con modificazioni, dalla legge 2 maggio 2014, n. 68, relativo a
disposizioni concernenti Roma Capitale;
Tenuto conto che in particolare il comma 2, del sopracitato art.
16, dispone, tra l'altro, l'obbligo per Roma Capitale di trasmettere
al Ministero dell'interno, al Ministero dell'economia e delle
finanze, alle Camere e alla Corte dei conti un piano triennale per la
riduzione del disavanzo e per il riequilibrio strutturale di
bilancio, al cui interno sono indicate le misure per il contenimento
dei costi e la valorizzazione degli attivi di Roma Capitale;
Tenuto conto, altresi', che il comma 4, del sopracitato art. 16,
prevede, tra l'altro, che con decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri, su proposta del Ministro dell'interno, di concerto con
il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita l'Amministrazione
capitolina, il piano triennale di cui al comma 2 e' approvato entro
sessanta giorni dalla data di trasmissione del medesimo al Ministero
dell'interno, al Ministero dell'economia e delle finanze e alle
Camere;
Considerato, altresi', che l'art. 16, comma 3, del medesimo
decreto-legge n. 16 del 2014 demanda al Tavolo di raccordo
interistituzionale di cui al predetto art. 14, comma 3, del citato
decreto legislativo n. 61 del 2012, l'espressione del parere
obbligatorio sulla predisposizione del piano triennale trasmesso da
Roma Capitale;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 luglio
2014 che costituisce il citato Tavolo interistituzionale di cui al
predetto comma 3 dell'art. 14 del decreto legislativo n. 61 del 2012;
Visto il piano di rientro trasmesso da Roma Capitale con nota n.
RA/43911 del 4 luglio 2014;
Visto il cronoprogramma degli obiettivi finanziari e delle azioni
gia' adottate o da intraprendere in relazione al piano di rientro,
trasmesso da Roma Capitale con nota n. RA/51508 del 7 agosto 2014;
Visto il parere favorevole sul piano di rientro di cui all'art. 16
del decreto-legge n. 16 del 2014, espresso dal sopracitato Tavolo
interistituzionale nella seduta dell'8 agosto 2014;
Tenuto conto, altresi', delle osservazioni e condizioni di cui al
sopracitato parere;
Ritenuto di approvare con il presente decreto, ai sensi del gia'
citato comma 4, dell'art. 16, il piano triennale di cui al comma 2;
Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 recante il
Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali;
Sentita Roma Capitale;
Decreta:
Art. 1
1. E' approvato, con le osservazioni e le condizioni di cui al
parere del Tavolo interistituzionale citato in premessa, ai sensi
dell'art. 16, comma 4, del decreto-legge 6 marzo 2014, n. 16,
convertito con modificazioni dalla legge 2 maggio 2014, n. 68, il
piano triennale di cui al comma 2 del medesimo art. 16, predisposto
da Roma Capitale.